Fausto Papetti è stato un fenomeno piu' unico che raro nella storia della musica. In Italia è riuscito ad imporre per la prima volta in campo discografico leggero il cosidetto genere strumentale,sino agli inizi degli anni 70 poco considerato dalle classifiche,se non completamente ignorato. Nel giro di poco tempo Fausto ha creato un proprio stile,proponendo nelle sue celeberrime Raccolte(quelle ufficiali sono 50,piu' le varie compilation per i mercati esteri)i brani di maggior successo interpretati dal suo inimitabile sax contralto,personalizzando con fraseggi quasi jazzistici ,ma allo stesso tempo semplici, canzoni che apparentemente potevano sembrare non adatte ad uno strumento cosi' particolare. Ricordiamo che Papetti viene proprio dal mondo del jazz,quindi portato naturalmente a reinterpretare melodie anche semplici,rendendo il tutto unico ed innovativo. Nell'arco dei suoi lunghi anni di carriera ha conquistato innumerevoli volte le prime posizioni in classifica,vincendo vari dischi d'oro (piu' di dieci milioni di dischi venduti nel mondo). Samba Pa Ti è uno di quei brani che rientrano nel "classico repertorio" Papettiano,ora riproposto in una versione particolare:anzichè lento diventa ballabile grazie ad un nuovo arrangiamento curato dal figlio Marco con la collaborazione di Maurizio Bellocco,batterista "storico"di Fausto.