Il gruppo nasce inizialmente nel 2000 a Napoli originariamente come “MAGMA” Jazz/Fusion Septet. Una grande energia, il sacrificio e la comune forza di volontà si scontrano con i primi, inevitabili ostacoli: difficoltà economiche, studi, disoccupazione, genitori contro… Tutto ciò porta Tullio e Gianni ad una scelta concreta, un lavoro a tavolino che, con il prezioso aiuto di Rosario Graziuso (Sound engineer) riesce a coniugare jazz ed elettronica con le radici etniche del loro paese: è il PASSEPARTOUT-PROJECT. Nel 2006 nasce il loro primo prodotto . Per la realizzazione del disco sono stati “visitati” gli angoli più nascosti del mondo e al tempo stesso quelli più pregni della calda multicolore cultura musicale etnica cui poter attingere, per miscelarla ai poetici suoni napoletani. Il trio si è poi trasformato in un energico e coinvolgente “ Passepartout Nu-Jazz Ethno sextet Nonostante il grande impegno e la lunga preparazione, il disco viene considerato dai critici “ prodotto di nicchia “ e tranne che per pochi passaggi radiofonici su alcune radio nazionali minori, è venduto solo sul web e durante i concerti. Assorbito il colpo del “figliuol prodigo incompreso”, Tullio e Gianni riprendono con determinazione a lavorare, cercando di costruire qualcosa di più diretto. “ KAMMAFA’?!” è la punta di un iceberg che aspetta il titanico mondo della musica per colpirlo con la sua miscela ETHNO-FUNKY-JAZZ. L’iceberg è “ LA SUITE “ il nuovo progetto dei PASSEPARTOUT PASSEPARTOUT apre la porta de LA SUITE . Immaginate una camera geometricamente perfetta. Un punto al centro del pavimento da cui si irradiano dieci pareti senza finestre, ma ciascuna con un piccolo oblò da dove fuoriesce un grande cannocchiale che consente di poter scrutare con occhio indiscreto le dieci vicende in atto, storie di vita quotidiana che vedono l’uomo intento nello svolgimento dell’attività più difficile e complessa: vivere! Fatti e personaggi reali sono raccontati, con un pizzico di ironia, per lanciare un messaggio di speranza, incitando i più emarginati a rivendicare i propri diritti e supportando i “diversi”, puniti ed intollerati da una società “Papale”, paradossalmente peccaminosa. Tullio Capotortora Giovanni Bennato Presentano “LA SUITE”