Giovanni Telesca nasce a Potenza (PZ) il 22/04/1993 e inizia a scrivere canzoni nel 2008, ispirandosi a tutto ciò che gli capita intorno inserendo in ogni pezzo alcune note autobiografiche. Il sound dei suoi pezzi è quello caratteristico della musica leggera italiana, genere ascoltato durante l’infanzia e che rimane tutt’ora il suo preferito. Nel 2007 incontra Renato Pezzano, con il quale collabora tutt’oggi e con il quale ha arrangiato e registrato il suo primo EP “Volare Lontano”, che rappresenta una sintesi del percorso musicale svolto dal 2008 al 2011. Attualmente suona con i Clay, giovane rock-band, dove canta e compone i pezzi. Ha partecipato a numerosi concorsi sia come solista che con i Clay, da ricordare l’Hyde Park (2010 – 2011), il Tour Music Fest (2010) dove è passato alle fasi finali, il Woody Groove Festival 2012 (secondo posto) ed il Calvello Music Contest (premio Miglior Proposta Emergente con The Clay). Ha partecipato anche al Music Village 2010, dove ha incontrato esperti del settore musicale e conosciuto molti artisti della musica emergente italiana.

La sua carriera artistica inizia a metà degli anni ‘80 quando incide il suo primo “45 giri“ dal titolo “Come stai” e partecipa alla trasmissione “Discoinverno“ RAI DUE . Poi è ospite al “Girofestival “ su RaiTre con la canzone “La Pantera”, che diventa sigla della trasmissione. Con “ Roma di notte “, è invitato al programma televisivo “ Jean’s Due “ condotto da un giovanissimo Fabio Fazio su Rai Tre . Nel 1992 arriva su Italia Uno, nella mitica “ Mai dire TV “ condotta dalla simpatica “ Gialappa’s Band “, con la canzone “ Fiky Fiky “ che gli dà la popolarità nazionale. Per diverse settimane GIANNI DRUDI è nei primi posti delle classifiche dei dischi più venduti, con l’album “C’e’ chi Cucca chi no!” VENDE 300 mila Copie . Partecipa alle trasmissioni televisive “Superclassifica Show “, “ Il Maurizio Costanzo Show “, “ Bella Estate Rai Uno “ , “Mai Dire Goal” , etc…… Lo stesso anno vince il PREMIO RINO GAETANO, su RAI UNO. Con la Ricordi International esce il nuovo CD dal titolo “ Il goliardico Drudi ” e nasce la collaborazione con il famoso paroliere Luciano Beretta, (autore dei grandi successi di Celentano) “Com’ è Bello Lavarsi”, “Tiramisu’ la Banana!”, L’Uccello! Gianni Drudi, compone nuove canzoni ed originali balli di aggregazione : “Il Ballo del Pinguino”, “VENDE 200 mila Copie”, poi “Facciamo Baracca“, “Agguanta la Mela”, “Dogy Dance”, “La Tana del Re”, Ciapa la galeina, Mister Bagnino, etcc

Franco Levi Minzi si dedica alla musica sin dalla prima giovinezza. Dopo un corso di fisarmonica e dedicatosi definitivamente, quale autodidatta, al pianoforte, forma il gruppo veneziano “I Play-Boys”. Si affina nel pianoforte e nel canto e, nel 1982, decide di impegnarsi professionalmente accettando una prima scrittura presso un’importante villa patrizia veneta, adibita a residence-hotel. Nel maggio del 1995 è scritturato in Germania (Bad Honnef) in un noto club notturno della cittadina termale.Nell’anno 1996, (da aprile ad ottobre), suona a bordo dell’”Orient-Express”, (Venezia-Parigi, Venezia-Duesseldorf), il “leggendario” treno reso famoso per le storie ed i personaggi ivi transitati. Dal 2005, è titolare piano-bar in uno tra i più attraenti Hotels dell’Alta Val Badia (Alto Adige).Dal 2006, decide di accettare scritture a “largo raggio” proponendosi alle migliori strutture ed organizzazione del turistico mondiale compreso navi crociera. Voce calda e discreta. Buona l’estensione anche per performance in tonalità alte. E’ spesso vicina a quella dei più noti interpreti della tradizione “confidenziale”, come di noti cantautori contemporanei.

La mia prima banda all’ età di 15,16 anni si chiamava: SGRJBB ( San Giuliano Rock,jazz,blues band ) percussioni e cori . Poi quasi contemporaneamente (già suonando hai miei “inizi”, sax e armonica) con Family Fusion (Rock funk),Beggars Banquet( rock pop ),Irie ( Reggae) .Papa Winny, Tiziano Cavaliere, Raphael Scinia, Marcello Cosenza, Corso intensivo al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano di saxofono (base e improvvisazione) con il Maestro Michele Bozza. Lezioni private di sax con i maestri, Paolo Tomelleri Nicola Calgari, tips e conversazioni di Armonica con il maestro Fabio Treves .

Fabrizio Cremonese, nasce a Carpi il 31 Ottobre 1964 e fin da ragazzino manifesta un’innata passione per la Poesia e la Musica, creando la sua prima canzone a 12 anni in ricordo di un amore precoce perduto. In seguito, la sua impostazione tecnica e vocale è stata perfezionata dal maestro Bononcini di Modena (lo stesso insegnante di Vasco Rossi) a tal punto da consentirgli, nella sua maturità artistica, di comporre brani in proprio e di collaborare con vari artisti fra cui citiamo: Luciano Somma, Giovanni Giungi, ecc…, e ha affiancato sul palcoscenico, grandi artisti, tra cui: Mara Venier, Gerry Calà, il Gabibbo, Los Locos e Natasha Stefanenko. In particolare è da evidenziare un suo brano: “Sole”, scritto assieme a Giungi e cantato dall’allora emergente e brava Futura Linari, classificato al 2° posto al Festival di Saint Vincent del 2004. I suoi testi, spesso permeati da una intuibile e disincantata spiritualità inducono l’ascoltatore alla riflessione sui concetti esposti, gratificandolo con musiche carezzevoli e gradevoli ed una sostenuta timbrica vocale. Amante da sempre del Teatro, della Poesia e dello spettacolo in genere, ha frequentato scuole e corsi di recitazione e musica, componendo varie colonne sonore dedicate ad opere teatrali e scrivendo alcuni soggetti e spettacoli per il teatro d'avanguardia. Il suo repertorio dispone di numerose canzoni da lui scritte e interpretate, che risaltano la profonda espressività che le caratterizza. Mixando le sue numerose esperienze e nella continua ricerca di nuove forme di espressione ha creato anche due personaggi: Il mago Zuccherino e Capitan Spookye, prettamente orientati all’animazione dedicata ai bambini, confermandosi ancora una volta come un poliedrico artista, autore, compositore e animatore, che concepisce la propria attività come una missione per strappare un sorriso e donare momenti di sana evasione, coinvolgendo il pubblico nelle sue appassionanti performances. Ha inoltre coniato la seguente citazione alla quale si ispira: “Siamo tutti sotto lo stesso cielo, anche se ognuno di noi,  lo vede con i propri occhi. Nonostante l'orizzonte ci sembri lontano, lo abbiamo sempre a portata di mano!”