lombaLomba nasce nel 90 a Busto Arsizio città su per giù borghesotta molto ricca nella zona centrale un po meno nelle periferie zone che Lomba spesso frequentava poiché percepiva la lieve ipocrisia negli uomini dal successo economico che difficilmente stimava e proprio li nelle periferie della città che ebbe il suo primo approccio con la musica principalmente Rap partecipando alle battle di freestyle che la città offriva. Ma la diversità è una caratteristica personale che ha sempre esercitato così all'età di 18 anni registra il suo primo album FILOLOGICO dalle caratteristiche principalmente pop con sfaccettature reggae. Ma non bastava ai coetanei andava a genio l'hip hop e spinto dal suo egocentrismo si tuffa nella scrittura di 5 mixtape ma il tempo non era maturo e lo scrivere per piacere agli altri si percepiva nei suoi testi che ancora una volta non venivano ascoltati All'età di 24 anni ritorna a scrivere questa volta spinto dal desiderio di comunicare il sentimento per eccellenza che in quegli anni aveva assaporato l'amore. Testi ricchi di sentimento non si sposavano col rap decise infatti di dare nuova vita e vecchia vita al suo approccio musicale tornando al pop scrisse 3 album per 3 anni di fila pensiero pomice, come fanno gli eroi e lomba 3.0 seguiti dalla pubblicazione di un libro come dio mi vede che tratta argomenti spirituali e psicologici con un'ifarinatura del proprio vissuto ma ancora una volta non soddisfatto a pieno del risultato decide di ritirare gli album pubblicati fin'ora partendo per l'anno 2020 con una raccolta delle canzoni che riteneva più meritevoli suddivisa in 2 album pensiero pomice e le vite di un Buddha con la promessa futura di pubblicare entro l'anno un ¹ulteriore album che così racconta è una raccolta dei singoli che mese per mese pubblicherà in anteprima sulla sua pagina YouTube Emanuele Lomba Altro pane da sfornare? Certo infinita la sorgente dalla quale attinge le sue idee dice in un suo testo, in progettazione un nuovo libro questa volta una raccolta di poesie dalle sfumature Cristologiche. Tanta carne sul fuoco e Lomba un ragazzo di 29 anni testa rasata barba lunga e dall'aspetto paffutello non placa la sua fame. Che dire attendiamo i progetti futuri godendoci nel frattempo quelli presenti.

1Roberto Di Girolamo, compositore (Prossedi, 1959), nasce come sassofonista studiando in Conservatorio sotto la guida di Baldo Maestri. Durante questo periodo entra a far parte della Big Band di Gerardo Iacoucci che si esibisce nei locali più prestigiosi della Capitale, con la stessa partecipa a varie trasmissioni televisive. Nel 1980 un grave incidente lo rende tetraplegico. Non potendo più suonare il sassofono e nessun altro strumento, nel 1985 approda alla composizione con Daniele Paris. Dopo qualche anno per motivi di salute lascia gli studi accademici per poi proseguire come autodidatta avvalendosi della preziosa consulenza di Carlo Savina. Nel 1990 tiene il suo primo concerto, interamente con sue composizioni, con orchestra e strumenti solisti: da allora si susseguono concerti di vario genere (Jazz, Classico, Contemporanea, Sacra, ecc), ideando e realizzando nuovi progetti in collaborazione della sua compagna Maki Maria Matsuoka, cantante lirica. Le sue musiche vengono eseguite in diversi contesti in Germania, Cuba, Francia, USA, Giappone, Italia ottenendo ampi consensi tra cui quelli della Los Angeles Symphonic Winds nel 2003. Tra le sue pubblicazioni: con la CURCI “Cinque pezzi facili” per violino e pianoforte (1995); “Clown” per fagotto solo (1996); CD “PIZZICATO BLUES” interamente con sue composizioni Jazz (2000); CD "Classical Contemporary Emotions" con diversi stili e linguaggi musicali (2013). Nel 2014 compone testi e musica dell'Oratorio “Via Crucis” commissionato dall'Abbazia di Valvisciolo, rappresentato nella stessa il Venerdì Santo, e nel 2016 pubblica il CD “VIA CRUCIS - Oratorio”. I suoi gusti musicali spaziano dal Jazz alla musica sud americana, dalla polifonia del ‘500 alla musica del ‘900 europea e Americana. Ama il Balletto, l’Arte e il Teatro.

1Primiano Red(vero nome Primiano), nasce a metà degli anni 60” in provincia di Varese, Autore, Compositore, inizia da ragazzino con la chitarra acustica, dopo qualche anno imbraccia il basso elettrico di cui si innamora e sarà il suo strumento per sempre, anche se nel corso degli anni diventerà in parte polistrumentista, e nel frattempo nascono anche i suoi primi brani inediti. Una lunga gavetta tra gli anni 80 e 90” fatta di cover band e orchestre di vari generi e stili, con Musicisti preparati e con maggiore esperienza di lui e proprio grazie a questi incontri avrà modo di attingere e assorbire negli anni i vari percorsi musicali e le diverse influenze nell’ambito pop-rock melodico. Lo conferma da metà anni 90 e 2000 con centinaia di serate live tra Piano bar, Pub e “Mistero Red” che è stata la sua ultima Tribute Band. Sono centinaia i brani scritti negli anni tra canzoni e colonne sonore. Preferisce raccontare il passato con la sua musica, al posto dei riepiloghi, molte le collaborazioni, tra i quali: Marco Monteverde, Gigi Cavalli Cocchi, Fabio Scalco, Radio Color (Romania), Radio Caponord, Fabrizio Pausini, Alessandro Gregorini, Alessandra Fontana, Massimiliano Mottarlini, Alessandro Marino, Luigi Colombo, Marco Rosa, Silvio Rosmarino, Fiò de la Serva, Daniele Baldin, Fabio Simeone e altri.

1Funk Academy è un ensemble musicale che crea musica estemporanea orientata al suono jazz, funk e hip hop. Funzionano anche per jingle e spot video. Questa band può creare prospettive sonore molto contrastanti e diverse con un'identità molto psichedelica sul palco dal vivo.

1Francesco Mascio, chitarrista e compositore italiano, nasce a Cassino nel 1981. Ha all'attivo una pluriennale carriera con un numero di concerti a quattro cifre sia in Italia, da Torino a Caltanissetta, passando per Milano, Bologna, Roma, Napoli, sia all'estero in Europa e negli Stati Uniti. Numerosi album tra i quali ricordiamo "Europa Jazz Quartet" (Zone di Musica 2012), "Mantras for a New Era" (Zone di Musica 2013), "Ganga's Spirit" (Emme Record Label 2015), "Jaggae" (Filibusta Records 2017) che l'ha portato a suonare presso l'Auditorium Parco della Musica di Roma, "Wu Way" (Filibusta Records 2018), “Live at Strike” (Cultural Bridge 2019) e il suo ultimo lavoro “I Thàlassa Mas” (Manitu Records 2019). Ha avuto modo di suonare con i grandi maestri del Jazz come Tony Monaco, Francisco Mela, Shawnn Monteiro, Fabrizio Bosso, Flavio Boltro, Karl Potter, Crystal White, Gegè Telesforo, Rosario Giuliani, Pippo Matino e molti altri. Le sue composizioni hanno attraversato numerosi stili per giungere oggi a una produzione del tutto originale e caratterizzante. Come tutti gli artisti non ama essere identificato con un genere specifico ma, se volessimo trovare una sua collocazione potremmo farlo rientrare in un peculiare “Jazz Crossover”. La sua vocazione è palesemente la sperimentazione, da oriente a occidente, senza confini. Perché Francesco Mascio assorbe ogni esperienza, vissuta e osservata, e la trasforma in una profonda suggestione che, attraverso la musica, condivide con il resto del mondo.